La pratica: l’arte della MFXI
La componente manuale
L’arte nel padroneggiare gli strumenti di MFXI creati per curare il corpo può essere paragonata alla maestria nell’utilizzo degli strumenti di lavoro tipiche di tutte le arti e mestieri.
In MFXI trattiamo la plasticità del corpo umano quindi ci rivolgiamo alla capacità di adattamento e trasformazione che esso possiede una volta stimolato vuoi in maniera endogena, o esogena.
I miofibrolisori MFXI © quando entrano in contatto con la pelle in base alla pressione velocità, tipo di movimento, stimolazione e strumento stesso, inducono una risposta corporea. Tramite il nostro gesto terapeutico stimoliamo attraverso gli strumenti della MFXI le terminazioni libere, i corpuscoli di Pacini, di Meissnerr.
Lo stimolo meccanico ha una azione diretta sul mesenchima sottostante e sul sistema nervoso produce, infatti, una azione riflessa di inibizione del dolore tramite il sistema del gate control e il rilascio di neuromediatori capaci di modulare ed inibire la trasmissione e percezione del dolore stesso.
Perchè sostituire la mano che cura con degli strumenti ?
Noi non vogliamo sostituire la mano: questi strumenti sono utilizzati dalle mani , senza una buona manualità non possono dare dei buoni risultati.
Il pittore utilizza pennelli e spatole per creare i suoi capolavori; il falegname il martello lo e lo scalpello, con maestria ed abilità.
Nel linguaggio parlato si usa dire che il chirurgo, il dentista, lo scultore hanno una ottima mano …ma tutti utilizzano degli strumenti per svolgere il loro lavoro. Non c’è strumento che possa essere utilizzato senza l’abilità e la sensibilità della mano.
La miofibrolisi resta e resterà sempre una tecnica di terapia manuale.
L’agire insieme di mano e strumento crea un connubio in grado di interagire a più livelli con il corpo creando le modificazioni volute al servizio della salute.
La pratica, lo diciamo sempre, è alla base della cura, con lo strumento appropriato noi possiamo ridare salute al nostro paziente.
L’addestramento e la ripetizione dei gesti terapeutici , durante i corsi sono fondamentali .
Quando utilizziamo gli strumenti noi diventiamo lo strumento stesso.
Per acquisire un’ ottima manualità è indispensabile avere sentito su se stessi le stimolazioni propiocettive del trattamento. Durante i corsi molta attenzione è data sia all’allievo che effettua il trattamento che a colui che lo riceve, solo così il terapista riesce ad apprezzare completamente le possibilità terapeutiche di tutti gli strumenti. Il miofibrolisore per essere utilizzato nella maniera più corretta ed efficace deve trasmettere alla mano il suo sentire. Solo quando noi saremo in grado di percepire nella nostra mano tutto ciò ciò che lo strumento ci trasmette potremo di eseguire un trattamento adeguato ed efficace.
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