La Fibrolisi diacutanea è una tecnica introdotta da Kurt Eckman verso la metà del secolo scorso. Viene utilizzata per il trattamento di patologie miofasciali. In Italia i primi lavori medico scientifici che riportano la validità e la sicurezza di questa metodica risalgono alla fine degli anni 60¹. Da allora diverse pubblicazioni hanno dimostrato l’efficacia della metodica².
In particolare la fibrolisi diacutanea viene trattata nel Manuale di Medicina Ortopedica³ a cura di Ivano Colombo. In questo testo nel capitolo interamente dedicato alla fibrolisi è scritto testualmente “ La fibrolisi diacutanea è una metodica utilizzata in medicina manuale, di notevole interesse in ortopedia, in reumatologia ed in fisiatria, in quanto si rivela utile, ed a volte insostituibile, in situazioni morbose di difficile trattamento, interessanti i tessuti molli o fibrosi para e peri-articolari” pag 309. Non bisogna confondere la Miofibrolisi con la semplice Fibrolisi.
La MFXI comprende un insieme di tecniche strumentali manuali: Stimolazione Transcutanea Puntiforme (STP) per una pronta analgesia, Miofibrolisi Classica MFXIc per la lisi di Trigger Points,Pam e aderenze fasciali, Blade e Bitte per il “grattage” per la spremitura fasciale e per il drenaggio , MFXI hooks o fibrolisi per gli esiti cicatriziali e le fibrosi connettivali, le Colour Cupping Therapy CCT coppettazione colorata che anche grazie alle frequenze luminose è indicata per lo scollamento tissutale e i ristagni circolatori , il Neuro Bilanciamento Totale Integrato NBTI per il rimodellamento posturale, Il Riposizionatore Articolare Portatile RAP per le correzioni vertebrali e periferiche , L’NSR la neuro stimolazione riflessa che risolve a distanza i blocchi energetici articolari e muscolari. la MFXI diacutanea integrata è un approccio globale ai problemi osteoarticolari e funzionali e non la sola lisi delle aderenze connettivali e cicatriziali post traumatiche.
Queste metodiche sono state trattate nei testi didattici da noi pubblicati : Fondamenti di Miofibrolisi Diacutanea Integrata, I 5 Sistemi della NSR, Equilibrio Corpo e mente e in Diagnosi e Correzione delle disfunzioni Vertebrali con il Percussore Neuromuscolare.
Gli attrezzi utilizzati comprendono oltre ai ganci altri sussidi terapeutici, si tratta di attrezzi studiati appositamente per il trattamento più dolce e meno traumatico delle nodosità, fibrosità muscolari, trigger points o PAM (Punti Algici Miofasciali).
Oggigiorno a distanza di 30 anni grazie al lavoro incessante di Mariani e Picozzi e di tutti i loro allievi, i materiali, gli attrezzi, i protocolli , le manovre terapeutiche e le manuAlità hanno subito continue evoluzioni. Gli strumenti originali ideati da Eckman seppur ancora validi sono rimasti identici a se stessi e la metodica della fibrolisi è da molti terapisti e pazienti considerata dolorosa e poco applicabile. La Miofibrolisi Integrata, invece, è una scuola di trattamento dei dolori artromiofasciali che trae le sue origini dalla fibrolisi, ma si evolve nella ricerca di manulità e strumenti sempre più performanti. Anni di trattamenti e studi clinici ci hanno permesso di verificare quotidianamente attraverso una sperimentazione meticolosa e ripetuta ciò che vi è di più valido tra quello che ci è stato tramandato dai nostri maestri. Chi ci ha seguito negli anni sa che nulla di quello che abbiamo imparato è stato riproposto meccanicamente ma al contrario è stato rivisto, studiato, ottimizzato, ampliato. Negli anni la Miofibrolisi Diacutanea è cresciuta e ormai si propone come una metodica completa per il trattamento di innumerevoli patologie artromiofasciali. La Miofibrolisi va ben oltre al classico “crochettage” infatti ha introdotto la Stimolazione Transcutanea Puntiforme STP che si avvale di un set di rotori puntiformi in grado di stimolare nella maniera più adeguata ogni superficie corporea.
A questo proposito è stato recentemente creato uno stimolatore per autoterapia che rende il paziente più responsabile, consapevole e partecipe al percorso di guarigione.
Il kit degli strumenti classici invece è stato ideato per il trattamento dei tessuti molli a componente nodosa, fibrosa, algica e retratta. L’arsenale terapeutico composto dalle le differenti punte e lame, ben si adatta ai vari distretti corporei facilitando la risoluzione dei Punti Algici Miofasciali PAM e dei trigger point.
pressione “rotonda” ma anche magnetica i diversi distretti muscolotendinei.
Gli strumenti proposti oggigiorno sono l’ultima evoluzione e quanto di meglio gli studi di biomeccanica e e di bioingengeria supportati dalla pratica clinica hanno potuto produrre.
La black blade è un concentrato di tecnologia potenza e versatilità, infatti nella sua essenzialitá grazie alla leggerezza e alle dimensioni compatte è in grado,in mani capaci , di trattare tantissimi comparti osteomuscolari. Le punte ,ad attacco rapido ed ha orientamento sui 4 punti cardinali, intercambiabili con una semplice manovra, permettono di raggiungere anche i distretti più ostici.
Analoga evoluzione ha subito il set dei ganci. i ganci non sono più fissi ma montabili col sistema brevettato a scatto, orientabili sui 4 punti cardinali. si evita, in questo modo di avere l’ingombro del manico con due ganci fissi.
Questa geniale trovata permette approcci altrimenti impraticabili. Infatti non solo è possibile trattare i tessuti montando il gancio a 90 gradi sul manico ma anche posizionare il gancio a piatto favorendo cosi la pressione sui tessuti da derotare. Il nuovo kit è stato arricchito dal il microgancio per il trattamento delle strutture più delicate e sottili o del macro gancio studiato appositamente per affrontare i grossi gruppi muscolari degli atleti professionisti. Infine il kit di ganci MFXI contiene due ganci a oliva (foto 4) che sono l’evoluzione dei ganci a sfera nostra prima proposta , in questi anni ci siamo resi conto che la struttura fusale ad oliva meglio si adattava alla anatomia muscolare e alla stimolazione tissutale; inoltre aiutano il processo di apprendimento da parte dei terapisti e permettono l’utilizzazione degli attrezzi anche nei casi dei tessuti più delicati o di pazienti particolarmente sensibili. tutti i materiali sono proposti in acciaio medico certificato. Attualmente non esistono in commercio attrezzi altrettanto evoluti e performanti.
Concludiamo sottolineando che la ricchezza e diversità progettuale dei nostri materiali permette di proporre uno stimolo diverso ed articolato che obbliga il SNC a una sorta di continuo riadattamento e apprendimento l’interfaccia cutanea .
Cogliamo l’occasione per augurare a tutti i nostri lettori buon lavoro e splendidi risultati con la MFXI
GIULIO PICOZZI e VIRGINIO MARIANI
1 Colombo I., Ekman K. “La fibrolisi diacutenea nuovo mezzo diagnostico e terapeutico in fisiatria.”Europa Medicophisica Vol 4 1,1, 1968
2, Colombo I., Gamba E. “la fibrolisi diacutanea nella pratica fisistrica: indicazioni cliniche”. La riabilitazione vol 8 1,1, 1975
3 Colombo I. “Manuale di Medicina Ortopedica” Ghedini Editore Milano 1988
Neurotaping Trapezio
Autoterapia con STP E SPLIMAG
Autoterapia con STP E SPLIMAG
Autoterapia con STP E SPLIMAG
Autoterapia con STP E SPLIMAG
LA CERTIFICAZIONE IN MFXI ®
Per diventare miofibroterapista e fregiasrsi di questo titolo da noi certificato occorre aver seguito i cinque corsi fondamentali CHE SONO:
- MFXI classic,
- STP,
- CCT,
- HOOKS
- Miofibrotape on line
e aver PARTECIPATO AL CORSO FRONTALE DI NSR ( Neuro stimolazione Riflessa)
Per la certificazione come esperto in Manipolazioni Strumentali metodo MFXI © RAP è necessario aver frequentato il corso e superato gli esami finali.
Al termine di entrambi i percorsi formativi verrà rilasciato un diploma di frequenza, i nominativi verranno inseriti sull’elenco on line dei terapisti da noi certificati.
Tutti i certificati verranno segnalati sul sito www.miofibrolisi.info
Si ricorda che i corsi sono formativi e non abilitanti. L’abilitazione all’esercizio professionale viene rilasciata dagli enti competenti.