Il piccolo Bomber

Il piccolo Bomber

Il piccolo Bomber

Il piccolo bomber

Il paziente è un ragazzo di 11 anni, appasionato giocatore di calcio, gioca in una squadra regionale junior di cui è il capo cannoniere, durante una partita si è infortunato alla caviglia destro con un appoggio plantare su terreno scivoloso slittando in supinazione forzata.

Alla prima visita il giovane giocatore  caricava  solo con la punta del piede con vistosa zoppia da fuga, molto dolorabile la mobilizzazione in tutte le direzioni con notevole limitazione funzionale secondaria, lieve edema perimalleolare esterno. VNS 8/10. Non ematomi visibili, non limitazioni complete del movimento. Ai test manuali emergeva dolore ai legamenti peronei; calcaneare posteriore, calcaneare anteriore e astragalico anteriore Il quadro era compatibile con distorsione acuta della caviglia.   senza segni di lesioni o rotture legamentose.

 1° trattamento: eseguito il giorno del trauma

  • E stato usato applicato con massaggio sfiorato e leggero abbondante butong gel su piede e gamba dx.
  • Rotore  con magnete a polo neg verso il paziente, passato delicatamente sulla pianta del piede e sul dorso del piede, sul tallone e sul gastrocnemio  e sui  muscoli del comparto laterale della gamba.
  • Con il puntone si lavora bene la pianta del piede, il tallone e il tendine di achille, il poplite, trattando con attenzione il peroniero lungo e  breve, il soleo e il capo laterale del gastrocnemio fino alla contorno della testa della fibula.
  • Con il pettine si ordina delicatamente e si pettina la regione più edematosa e dolente sul dorso del piede risalendo verso la gamba.
  • Si  tratta l’articolazione sostitutiva con il Neuromuscular striker in modalità stimolazione puntiforme contemporaneamente a mobilizzazione attiva della tibiotarsica interessata
  • Infine si applica taping secondo la metodica N.T.K.I.

2° trattamento: eseguito primo giorno dopo il trauma

Il dolore viene segnalato molto ridotto circa 80% meno,  VNS 3/10, il ragazzo riusciva a dembulare con lievissima zoppia ma appoggio completo del piede. Buono il recupero funzionale articolare anche se la caviglia veniva ancora mobilizzata con cautela e sensazione di rigidità.

Stesso metodo di trattamento.

3° trattamento: eseguito secondo giorni dopo il trauma

Dolore quasi regredito totalmente evocabile solo con manovre di mobilizzazine forzata e di sollecitazione in supinazione, deambulazione simmetrica e corretta. Ottimo recupero articolare, in scioltezza in tutte le direzioni.

Stesso metodo di trattamento

Il piccolo bomber è tornato dopo solo  una settimana agli allenamenti della squadra e dopo 12 giorni ha potuto riprendere l’attività agonistica amatoriale senza ulteriori difficoltà successive.

Si ricorda l’importanza di un trattamento precoce, i brillanti risultati ottenuti sono stati possibili anche grazie ad un intervento molto tempestivo.

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