MFXI Tecnica degli Opposti

MFXI Tecnica degli Opposti

MFXI Tecnica degli Opposti

Il concetto di miofibrolisi integrata è stato sviluppato in anni di pratica clinica e indica la possibilità di far interagire la metodica di base (mfxi classica  e Hooks) Hookscon altre tecniche complementari, che ben  si integrano  perché hanno omogeneità nell’obbiettivo , non prevaricano e non si frappongono  ma interagendo amplificano l’effetto di base e facilitano il raggiungimento di un risultato più efficace e duraturo.

Più frecce ci sono nella nostra faretra più possibilità si hanno di colpire il bersaglio.

Le associazioni terapeutiche che abbiamo inserito nella MFXI sono: la magnetoterapia a campi stabili , la Colour Cupping Theray e lo Striker di cui avremo modo di parlare approfonditamente in seguito.

La validità terapeutica dei magneti a campi stabili è ormai affermata da centinaia di anni di validazione clinica, e più recentemente da studi Inglesi, Giapponesi e Indiani. Otteniamo maggiore ossigenazione del sangue, decompressione e rilassamento del solenoide

 

muscolare attraverso l’applicazione del polo NORD, che ha caratteristiche mio-rilassanti, ed  anti edemigene. Mentre il polo SUD  rinforza  e da sollievo al dolore di tipo neurogeno.

Magnete

Abbiamo notato che l’applicazione dei magneti a campi stabili tra una seduta e l’altra di miofibrolisi accelera  i processi di guarigione e riduce i post effetti del trattamento.

Diversa è l’applicazione della Colour Cupping Therapy, infatti se riflettiamo, la stragrande maggioranza dei trattamenti manuali sono eseguiti in modalità pressoria sui tessuti: puntone, doppio puntone, uncinatura, STP, tutti prevedono un effetto terapeutico basato sulla pressione, lo schiacciamento, lo srotolamento o lo stiramento, possiamo dire sulla compressione.Cupping Therapy

La Colour Cupping Therapy associa la stimolazione frequenziale derivante dallo stimolo fotonico allo stimolo decompressivo tissutale. E’ una azione unica che ci permette di drenare, decomprimere, creare spazio, liberare la fascia, il muscolo e di attivare i complessi neuro-muscolo-vascolari sottostanti.

In questa maniera la MFXI è in grado di seguire la  “regola del Nervo “ cioè la liberazione del nervo  riducendone l’incarceramento prodotto dai PAM e dalle fibrosi,  migliorandone la circolazione arteriosa, venosa e linfatica secondo  la “regola dell’ Arteria”.

Inoltre miglioriamo lo stato del tessuto connettivo, le contratture, il dolore, l’elasticità, la conduzione nervosa, la capacità immunitaria, il metabolismo tissutale attraverso lo stimolo degli opposti: pressione – decompressione e mediante la magnetoterapia, la depolarizzazione della membrana cellulare  e l’attivazione della pompa NA-K.

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