IPC Infiammazione Programmata e Controllata caratteristica classica dell’ MFX I

IPC Infiammazione Programmata e Controllata caratteristica classica dell’ MFX I

IPC Infiammazione Programmata e Controllata caratteristica classica dell’ MFX I

L’MFXI si è sviluppata negli anni come un trattamento sempre più complesso ed articolato.

Definiamo come MFXI classica il trattamento basato sul l’utilizzo di attrezzi quali: il puntone singolo o doppio, il tripode, il pettine la lama ecc.

 

 

 

 

 

 

 

 

Trattamento in MFXI con puntone grosso e tripode

 

Dopo un trattamento di Miofibrolisi Classica ,spesso la sensazione che si avverte è di grande leggerezza articolare, calore e maggiore ampiezza di movimento. A queste sensazioni positive si può aggiungere una sensazione di ammaccatura e dolenzia che eventualmente può perdurare da qualche ora fino a qualche giorno. Questa sensazione definita di infiammazione programmata e controllata –IPC-  viene avvertita dal paziente come nettamente differente dal dolore iniziale anzi  come una dolenzia benefica.

L’ IPC è parte integrante ed essenziale del trattamento, il rilascio di sostanze infiammatorie e pirogene loco-regionali aiuta a risolvere la contrattura e promuove uno stato di analgesia più generale.

 

IPC Post trattamento

Il gonfiore, la tumefazione , il rossore quindi l’IPC, rispetta la fase di ripulitura naturale e fisiologica dell’organismo.  L’IPC si risolve autonomamente e completamente in pochi giorni, dando luogo alla creazione di uno “spazio” tissutale essenziale per la corretta ripresa funzionale.

IPC–INFIAMMAZIONE PROGRAMMATA E CONTROLLATA

  • Parte Integrante del trattamento
  • Nettamente differente dal dolore iniziale,
  • Dolenzia benefica.
  • Aiuta a risolvere la contrattura locale
  • Promuove uno stato di analgesia più generale.
  • Attiva il sistema immunitario
  • Si risolve  autonomamente e completamente in pochi giorni
  • Crea “uno spazio” tissutale essenziale per la corretta ripresa funzionale

L’ IPC sfrutta inoltre il fatto che il sistema immunitario umano funziona al massimo del suo rendimento con una temperatura di 38,4° circa. Questo meccanismo è il medesimo che viene utilizzato dalla ipertermia nel trattamento delle contusioni, nei dolori muscoli e dei tumori.

L’aumento della minzione post trattamento è un evento estemamente comune e va facilitato invitando sempre il paziente a bere molto. Ricordiamo la funzione antiinfiammatoria dell’acqua caricata magneticamente.  L’aumento della diuresi ha la sua ragione di essere nell’importanza del drenaggio dei tessuti trattati, nella mobilizzazione dei liquidi organici e nel tentativo dell’organismo di eliminare le tossine mobilizzate dal trattamento.

Un modesto rialzo termico è un evenienza rara ma possibile allorché venga messa in circolo una grossa quantità di mioglobina che funge da pirogeno.

Molti pazienti al termine di un intenso trattamento riferiscono una particolare sensazione di benessere,di spossatezza oppure di gran sonno tutti questi fenomeni sono in relazione all’attivazione del sistema encefalinergico.

La IPC è in parte un trattamento controirritante e revulsivante pertanto è controindicato l’uso di farmaci di tipo allopatico in quanto ne diminuiscono l’azione favorendo la trasformazione delle scorie connettivali da un o stato di sol ad uno di gel.

Invece consigliamo il drenaggio del ponfo con il Neurotaping e un eventuale drenaggio di tutto l’organismo con fitoterapia o omeotossicologia.

                                               

 

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